CONTRO NATO E GOVERNO MELONI COME IN PALESTINA: RESISTERE PER VINCERE
25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2024
Volantino per le piazze del 25 Aprile 2024
Il 25 Aprile 1945 fu il giorno della vittoria sul nazifascismo e della fine della seconda guerra mondiale. La Resistenza armata promossa dai comunisti e sostenuta dalle masse popolari fu il fattore decisivo per la sconfitta della dittatura terroristica e guerrafondaia di una borghesia imperialista criminale che aveva promosso i regimi nazifascisti per contrastare la prospettiva della rivoluzione proletaria.
Il 25 Aprile 2024 cade nella tragica stagione dell’inizio della terza guerra mondiale. La classe dei criminali imperialisti, dell’oligarchia finanziaria che dirige le scelte dei governi occidentali, punta di nuovo alla guerra per far fronte alla crisi del suo sistema di sfruttamento e oppressione.
La guerra attuale è una guerra condotta su più fronti!
È una guerra tra gruppi imperialisti rivali, promossa in primo luogo dalla borghesia imperialista Usa e occidentale per cercare di salvaguardare la propria egemonia globale a scapito delle formazioni concorrenti emergenti (Russia, Cina, India, ecc.).
È anche una guerra condotta contro i popoli oppressi. Il genocidio in corso in Palestina è la dimostrazione più chiara del carattere criminale dell’imperialismo e dei suoi scagnozzi sionisti.
È una guerra condotta anche nel fronte interno delle società imperialiste: l’economia di guerra con enormi finanziamenti alle industrie belliche va a scapito degli ultimi rimasugli di welfare con ulteriori tagli a sanità, pensioni, istruzione.
Oggi dobbiamo dire: Grazie Palestina!
Con l’operazione Diluvio di Al Aqsa, del 7 ottobre scorso, l’eroica resistenza di questo popolo non ha solo dimostrato il fallimento strategico del colonialismo da insediamento sionista, ma ha anche reso chiaro da chi sono composti gli schieramenti in campo: da una parte le borghesie imperialiste occidentali che compatte, sostengono e armano i terroristi sionisti.
Dall’altra l’enorme solidarietà nei confronti della resistenza palestinese che si sta esprimendo nelle piazze di tutto il mondo, mostra da che parte stanno le masse popolari e determina l’isolamento dei governi borghesi occidentali.
Se la resistenza avanza l’imperialismo arretra!
La resistenza palestinese e il fronte della resistenza antisionista dei popoli del Medioriente sono l’avanguardia di un movimento anticoloniale e antimperialista che vede la cacciata delle vecchie potenze coloniali dall’Africa subsahariana e la lotta popolare contro le strategie golpiste Usa in America latina. Questo oggi è il principale elemento di contrasto della tragica e purtroppo concreta prospettiva della terza guerra mondiale. I popoli sanno che la guerra imperialista non è mai nel loro interesse, ma solo della classe che le conduce.
L’Italia è in guerra!
La borghesia imperialista italiana, il suo Stato e il suo governo fascista sono schierati in prima fila su tutti i fronti di guerra, dall’Ucraina al Mar Rosso. I criminali imperialisti nostrani ci stanno portando dentro la terza guerra mondiale senza avere un reale consenso interno. Questo elemento di debolezza apre grandi opportunità per la mobilitazione rivoluzionaria contro i guerrafondai e il loro marcio sistema di sfruttamento.
Dalla nostra abbiamo sempre gli insegnamenti della Resistenza vittoriosa contro il nazifascismo. Una Resistenza tradita dal revisionismo e una Resistenza di cui dobbiamo riappropriarci. Resistere è in primo luogo riprenderci quello che ci è stato tolto!
CONTRO LA GUERRA DELLA NATO,
CON LA RESISTENZA DEL DONBASS!
CONTRO IL SIONISMO GENOCIDA,
CON LA RESISTENZA PALESTINESE!
MORTE ALL’IMPERIALISMO,
LIBERTA’ AI POPOLI!
