Antitesi n.12
LA VARIANTE DELLA GUERRA
Aprile, 2022
INDICE
Editoriale
La variante della guerra – p.3
Sfruttamento e crisi
Il capitalismo pandemico – p. 5
Come gestire la malattia del capitale con la malattia del Covid
Classi sociali, proletariato e lotte
Il movimento No Green Pass – p. 16
Ovvero la variante della lotta di classe
Imperialismo e guerra
I comunisti e la guerra – p. 26
La posizione dei comunisti del Donbass, delle Filippine e dell’India sulla guerra
La questione ambientale tra crisi, ristrutturazione e guerra
Controrivoluzione ed egemonia di classe
Sul “Capitalismo della sorveglianza” – p. 54
Gli occhi del padrone e le braccia degli operai
L’impalcatura attorno al drago – p. 63
La questione ambientale tra crisi, ristrutturazione e guerra
Ideologia borghese e teoria del proletariato
Il metodo di direzione dei comunisti
PRESENTAZIONE DEL NUMERO
- Nella prima sezione, “Sfruttamento e crisi”, illustriamo le dinamiche attuali di contraddizione del capitalismo, sia in relazione al piano oggettivo sia alle linee politiche che la classe dominante elabora per gestire la crisi, ovvero nella dialettica tra struttura e sovrastruttura. Partendo dalla contingenza del “capitalismo pandemico” analizziamo poi il fenomeno inflattivo, le sue implicazioni internazionali e la contraddizione tra globalizzazione e chiusura dei mercati su base nazionale.
Evidenziamo anche come, in questa fase, attraverso la gestione emergenzialista della “pandemia”, la borghesia imperialista cerchi di nascondere le origini della crisi vestendola da crisi sanitaria e attui una gestione autoritaria a dimostrazione che oramai solo così riesce, emergenza dopo emergenza, a tenere in piedi il suo sistema e fare gli interessi del capitale finanziario e di settori monopolistici come l’industria farmaceutica e i colossi della new economy.
- Nella seconda sezione, “Classi sociali, proletariato e lotte”, analizziamo il movimento No green pass come una variante inedita della lotta popolare e di classe nel nostro paese. Un movimento che si è sviluppato contro la gestione emergenzialista della “pandemia” e contro la deriva autoritaria dello Stato borghese. Nell’articolo di questa sezione, esponiamo come questo movimento abbia teso a legarsi alle tematiche del lavoro, causa il ricatto con la sospensione del salario per chi rifiuta la tessera verde, portando a importanti lotte come al porto di Trieste. Inoltre riportiamo alcuni esempi di intervento dei comunisti in settori di massa interni al movimento in città come Trieste, Milano e Catania.
- Nel primo articolo della terza sezione “Imperialismo e guerra” trattiamo la questione della guerra in Ucraina riportando le posizioni di alcune organizzazioni comuniste dell’area e dei partiti comunisti rivoluzionari delle Filippine e dell’India utili a definire un punto di vista comunista sulla guerra imperialista. Affrontiamo poi nel secondo articolo la questione climatica e ambientale tra crisi, ristrutturazione e guerra. Qui evidenziamo l’utilizzo della questione climatica e ambientale come cappello ideologico di una nuova fase keynesiana che i padroni usano per cercare di uscire dalla crisi nella quale si trova il capitalismo. Analizziamo i contrasti interimperialisti, soprattutto per l’accaparramento delle nuove materie prime indispensabili per il salto tecnologico, e come questi alimentino lo sviluppo della tendenza alla guerra.
- Nella quarta sezione, “Controrivoluzione ed egemonia di classe”, nel primo, partendo dal libro Il capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff, cerchiamo di sviluppare una critica alla concezione riformista che sta alla base del testo. Inoltre proviamo a dare una visione di classe sul nuovo modello di accumulazione che il capitalismo sviluppa nel settore delle tecnologie dell’informazione e comunicazione. In contrasto con le tesi neo operaiste, che mettono in discussione la centralità della classe operaia nell’antagonismo con la borghesia, riaffermiamo che i processi di accumulazione capitalistica sono fondati sul lavoro. Nel secondo articolo analizziamo come la prassi politica del governo Draghi e l’attuazione del Recovery Plan italiano portino ad un’ulteriore ridefinizione delle forme istituzionali nel percorso della “democrazia governante” che fa sintesi tra la forma della democrazia borghese e l’autoritarismo sostanziale che la caratterizza intrinsecamente.
- Nella quinta sezione, “Ideologia borghese e teoria del proletariato”, continuiamo nelle riflessioni sulla concezione dei comunisti. Proponiamo alcuni approfondimenti sulla concezione della linea di massa come metodo di lavoro e di direzione dei comunisti; sull’inchiesta come metodo di conoscenza delle idee delle masse per elaborarle in linea politica; sull’applicazione concreta della linea elaborata e la sua verifica con una nuova inchiesta tra le masse.